Schiaccia all’uva
Il principio edonistico: “Massima resa con minima spesa”
Ci sono profumi in grado di rapire i sensi….
Ci sono sapori che rimarranno nei nostri ricordi per sempre.
E poi ci sono ricette che non potrai fare a meno di riproporre ogni anno cosicchè, al primo boccone, sarà come rivivere le emozioni di un tempo…
Il profumo dell’ uva, la fatica fisica e noi tutti quanti di nuovo insieme per la nostra vendemmia.
Schiaccia all’uva
Il principio edonistico: “Massima resa con minima spesa”
INFORMAZIONI UTILI
Ricetta per 8 / 10 persone
Consigliata teglia da 26cm di diametro
COSA OCCORRE
- 300 g di farina 0
- 150 g di farina di farro
- 280 ml di acqua tiepida
- 18 gr di lievito di birra
- 4-5 cucciai di zucchero di canna
- un cucchiaio di malto d’orzo o riso
- un cucchiaio di olio extra vergine di oliva
- un grappolo di uva nera (350 gr circa)
COME SI FA
- Setacciate le farine e mettetela in una ciotola grande e create un cratere al centro dove metterete il cucchiaio di malto e il lievito sbriciolato.
- Scaldate appena l’acqua versatela sul lievito, coprite con pochissima farina, fate riposare alcuni minuti sino a che non schiuma.
- Ora impastate con le mani sino a che otterrete una palla liscia ed omogenea.
- Spostatela sul piano di lavoro, impastatela ancora con energia per alcuni minuti e fate riposare in una ciotola chiusa al riparo per un’oretta.
- Nel frattempo lavate e setaccate gli acini dal grappolo, rivestite con carta forno una teglia tonda (che non sia più piccola di 30cm. di diametro) e accendete il forno a 210°.
- Stendete la pasta nella teglia, facendola aderire ai bordi e ungete la superficie con l’olio. Ora spargete e premete gli acini d’uva dentro la pasta, ricoprite con lo zucchero.
- Cuocete per 30 min sino alla doratura.