"il giusto compromesso"
Avevo l’angolo di una stanza dove conservavo tutto il mio piccolo mondo. Il letto impreziosito da una divertente coperta arancione spiccava al centro di una meravigliosa confusione di chiassosi ritagli ed oggetti datati. Era tutto assolutamente incomprensibile per molti, ma non per me, che vedevo in quel caos la ricchezza più grande del mondo. Non ho mai ceduto all’ insistenza di chi mi reclamava più “ordinata”, a chi voleva costringermi in schemi dettagliati; inconsapevolmente, già d’allora, cercavo altri comportamenti, linguaggi differenti per non togliere spontaneità alle mie azioni e alle mie scelte, per non cedere al compromesso emotivo. Tutta la mia casa oggi é come quel piccolo angolo di stanza, una stanza in cui non si butta quasi nulla perché adoro riciclo creativo, una stanza dove ancora riesco a meravigliarmi della diversità che si può ottenere cambiando ingredienti e variando le dosi di una ricetta!