Un potenziale straordinario
Lo so, e ne sono perfettamente consapevole, sono una persona lenta che adora godere del proprio tempo e vivere a pieno i ritmi della creazione e dell’ attesa. In un epoca in cui tutto va veloce è più un difetto che un pregio, ma mai come ora mi ritrovo ad avere un assoluto bisogno di lentezza. Credo che in questo senso la campagna mi abbia forgiata, riavvicinandomi a lei, ho messo da parte ogni frenesia abituandomi al ritmo lento scandito dalle stagioni. Le mie ricette quindi non sono quasi mai una scelta, ma una conseguenza di ciò che la terra ha da offrire in quel momento, i cachi qua da me maturano alla perfezione a ridosso del Natale, e ci regalano quello che io chiamo, il potenziale straordinario.
