LA PASSATA DI POMODORO

"Stereotipi "

Proverò a ricordare il senso di inadeguatezza che volutamente mi inculcavano, ripetendomi che sembravo “un maschio” pur vietandomi di fare tutto ciò che ad un maschio piaceva fare.

Proverò a ricordare le battaglie vinte e tutti gli schiaffi ricevuti per ogni mio comportamento volto solo ad una corsa verso l’autodeterminazione.
Proverò a ricordare che un tempo ero convinta che ogni essere umano potesse occupare il posto che amava di più, e che se tutti ci fossimo degnamente  impegnati in questa cosa, il diritto fondamentale della parità di genere, avrebbe completato la formazione di un mondo più sostenibile e pacifico.
Proverò a ricordare per non dimenticare, quando vidi mio padre fare la passata di pomodoro e mi disse che “tutti potevano tutto”
Voglio ricordare ogni giorno che mio padre aveva ragione.

LA PASSATA DI POMODORO

"Stereotipi "

INFORMAZIONI UTILI

Per realizzare un’ ottima passata di pomodoro, si possono utilizzare vari tipi di pomodori, anche insieme, l’importante è che siano sani, privi di muffe, ammaccature e maturi al punto giusto.

COSA OCCORRE

Per 4 barattoli di vetro a chiusura ermetica da 500 ml ognuno

  • 4 kg di pomodori maturi
  • 4 Barattoli da 500 ml perfettamente lavati e sterilizzati
  • 4 Tappi nuovi con capsula centrale twist off.
  • Alcuni rametti di basilico fresco.
COME SI FA
  • Per prima cosa sterilizzate i barattoli facendoli bollire in una pentola d’ acqua completamente ricoperti per una trentina di minuti (io consiglio di far bollire anche i tappi nuovi gli ultimi 15 minuti). Conclusa la bollitura lasciate raffreddare il tutto, togliete barattoli e rispettivi tappi dalla pentola solo quando l’acqua si sarà raffreddata e metteteli ad asciugare capovolti su di uno strofinaccio. Mio consiglio è di fare questa operazione a ridosso dell’imbottigliamento per preservare il più possibile lo stato di sterilizzazione.
  • Nell’attesa che i barattoli asciughino, lavate ed asciugate accuratamente i pomodori, tagliateli a metà,  privateli di eventuali imperfezioni e adagiateli in una pentola capiente per essere scottati.
  • Fate cuocere a fuoco moderato almeno per 8-9 minuti, avendo cura di girarli di tanto in tanto, o almeno fino a che i pomodori avranno rilasciato la loro acqua. I minuti di cottura dipendono esclusivamente dal pomodoro che viene utilizzato e il grado di densità a voi ottimale, lo potrete ottenere aumentando o diminuendo i minuti di bollitura, ma io non sono mai andata oltre i quindici minuti.
  • Togliete i pomodori dal fuoco e passate il tutto con l’apposito attrezzo spremipomodoro che vi darà la certezza di ottenere una salsa priva di semi e molto vellutata. Se non possedete il maggio attrezzo potete utilizzare un classico passaverdura a maglia fine e filtrare la passata con un colino a fori molto fini prima dell’ultimo bollore.
  • A questo punto la salsa è pronta per essere addensata, cuocetela ancora per 10-15 minuti a fiamma bassa mescolando ogni tanto.
  • Con l’ausilio di un imbuto perfettamente pulito, distribuite la passata nei barattoli completamente asciutti, avendo cura di lasciare i canonici 2 cm di spazio dal bordo. Mettete all’interno della bottiglia un rametto di basilico lavato e asciugato e chiudete ermeticamente con il tappo.
  • Passate ora alla fase di bollitura immergendo i barattoli in una pentola capiente con dell’acqua, sistemate degli strofinacci di cotone tra i vasetti per evitare che urtino tra loro e cuocete per una trentina di minuti dall’ebollizione.
  • Togliete i vasetti di passata dalla pentola quando saranno freddi e controllate che  la capsula centrale del tappo sia concava, segno inequivocabile di sottovuoto avvenuto. Conservate la passata in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce anche per 10-11mesi. La passata una volta aperta, va conservata in frigorifero per un massimo di quattro giorni.
Tips: Per la salsa ai pomodorini gialli e curry utilizzo lo stesso procedimento, aggiungendo un cucchiaino raso di curry (Madras) per due kg di pomodori nella fase di cottura o addensamento (punto 5). Mio consiglio è quello di consumare la salsa entro 4-5 mesi al massimo per evitare che il curry col tempo renda la salsa troppo amara. Utilizzate questa salsa per i sughi a base di pesce, vi sorprenderà.
12 Agosto 2021

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