NAKED CAKE VEG AL CIOCCOLATO

Come un Outsider

Ero piccoletta, occhi neri, magrissima e di carnagione scura, troppo scura, sorella di due bellissimi ragazzetti biondi con gli occhi azzurri di cui andavo particolarmente fiera. Non amavo le gonne e già all’epoca  mi piaceva vestire diversamente dai miei coetanei, quindi ero strana. In vita mia non mi sono mai sentita parte di qualcosa, ero sempre  “la diversa” quella al di fuori di ogni contesto, scuola o movimento. Non è stato affatto semplice, se non fai parte di alcun gruppo di persone accomunate dalle stesse caratteristiche o pensiero, sei fuori da qualsiasi stereotipo e devi faticare tanto anche solo per capire cosa gli altri si aspettino da te. E allora cosa può fare una bambina che vive solo di sogni e curiosità? Continua a sognare, vivendo in un mondo tutto suo; fatto solo di cose belle, di piccoli animaletti, di erbe, e di fiori, guadagnandosi tutto con coraggio dalla sua situazione marginale, quella in cui si è sempre mossa, quella che da sempre le appartiene.

NAKED CAKE VEG AL CIOCCOLATO

Come un Outsider

INFORMAZIONI UTILI

Per tre stampi di cm 13 di diametro

COSA OCCORRE
  • 275 g di farina
  • 60 g di cacao amaro in polvere
  • 160 g di zucchero integrale
  • 120 g di olio di cocco
  • semi di 5 bacelli di cardamomo
  • una bustina di lievito per dolci in polvere
  • 15 g di sciroppo di sambuco
  • 60 g di bevanda vegetale a temperatura ambiente
  • 30 g di semi di lino rossi
  • 350 g di acqua bollente
Per la farcia e copertura:
  • Due confezioni di latte di cocco con 18-19 % di grassi, fredde da frigorifero per almeno 24-48 ore
  • 160 g di panna vegetale fredda da frigorifero
  • Zeste di un lime bio
  • Un cucchiaio di zucchero a velo (io eritritolo polverizzato)
  • 150 g circa di marmellata di lamponi.

In alternativa a questo frosting, potete sostituire la crema di cocco con un classico frosting al formaggio (per la ricetta clicca qui)

Per la bagna:
  • Un cucchiaio di marmellata di lamponi presa dal totale, diluita in due cucchiai di acqua tiepida.
Per guarnire:
  • Per rendere più elegante questa tortina, ho utilizzato anemoni spontanei e foglie di camomilla, tutto impreziosito da semi di papavero.
COME SI FA
  • Polverizzate i semi di lino e i semi di cardamomo ( io utilizzo un piccolo macina caffè)
  • In una ciotola mescolate la farina, il lievito, lo zucchero e mettete da parte.
  • In un’altra ciotola setacciate il cacao, versatevi sopra l’acqua bollente e con una frusta a mano mescolate fino a che il composto non sarà completamente privo di grumi. Unite poi i semi di lino e cardamomo polverizzati, lo sciroppo di sambuco, l’olio. Amalgamate ancora fino a che il composto non sarà ben liscio.
  • Ora incorporate la farina alternandola con la bevanda vegetale e mescolate molto bene sempre con la frusta a mano.
  • Versate il composto in egual misura nei tre stampi imburrati ed infarinati, lievitate perfettamente e cuocete in forno statico preriscaldato a 170°C per circa 20- 25 minuti, ricordo che i tempi di cottura sono sempre indicativi, fate sempre la prova stecchino.
Preparazione della farcia:
  • Rimuovete le lattine di cocco dal frigorifero senza agitarlo, aprite il coperchio e con un cucchiaio prelevate solo la parte addensata (conservate il liquido in frigorifero per preparare porridge o smoothies) e lavoratela in planetaria a bassa velocità con l’eritritolo polverizzato e le seste di lime  per alcuni minuti.
  • A parte montate la panna e successivamente unite i due composti molto delicatamente con una spatola a mano. Mettete in una sac a poche e tenete in frigorifero sino al momento dell’utilizzo. Nel frattempo preparate anche la bagna diluendo la marmellata nell’acqua tiepida.
Composizione:
  • Tagliate molto delicatamente la parte superiore di ogni tortina e posizionate la prima su un vassoio da portata. Inumidite generosamente la parte superiore con la bagna per passare poi alla marmellata di lampone e successivamente alla farcia.
  • Ora spennellate generosamente con altra bagna la base della seconda tortina, stendete un poco di marmellata e posizionatela a chiudere sopra la farcia della prima tortina. Continuate così anche con l’ultimo disco, cercando di non esagerare troppo con la bagna sull’ultima base per non compromettere la copertura finale. Ricoprite tutta l’intera torta con il farcia rimasta e decorate con semi di papavero e fiori.

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