“Il bucato conviviale di primavera"
Non scrivo per me stessa, sarebbe come giocare a tennis scagliando la palla contro il muro. Scrivo le mie emozioni, i miei pensieri, facendo si che le parole non mi rimbalzino addosso ma vengano accolte da chi si rispecchia in quel che dico. Quando incominciai ad annotare i miei pensieri in questo angolo virtuale, lo feci principalmente per dimenticare, allora non sapevo che, al contrario, si finisce sempre per ricordare tutto quanto. Le mie giornate si susseguivano identiche e attente, ma quando si leggono romanzi solo per rispecchiarsi nella vita degli altri, è inevitabile che poi ci si dimentichi di se stessi. Ma la vita ci sorprende sempre e se abbiamo abbastanza coraggio la resa dei conti si trasformerà in un nuovo posticipato inizio. La nostra personalità è formata dalla somma delle esperienze passate, tutto è catalogato nella nostra memoria cellulare, abitudini, gusti, preferenze e guardando a ritroso nel tempo ricordo e ricostruisco.