Vellutata di zucca e topinambur

Il sapore della gentilezza

Non amo fare bilanci, li lascio a chi ne è dipendente e succube. Ho incominciato quest’anno con l’impegno di abbandonare la mia ossessiva ricerca della stabilità che da sempre mi contraddistingue, per adoperarmi nell’accogliere la realtà così com’è, con le sue disparità, i suoi disagi e le sue sorprese. Non propenderò più per la stabilità che forse non potrà realizzarsi, perchè la vita sa sorprenderci come mai potremmo immaginare e trovo sia sprecato il tempo dedicato al pensiero verso il futuro, è più saggio concentrarsi sul presente per goderne ogni attimo. Quindi chi sono io oggi? Un insieme di risultati di esperienze vissute? Un individuo che ha sempre rincorso la sua vita ideale, la sua importantissima stabilità? Arriva un momento della vita in cui capisci che quel che conta veramente non è la tanto bramata vita ideale: lavoro, viaggi, vestiti… ma è la tua quotidianità, quella a cui sei affezionata, fatta di affetti di persone semplici e sincere, quelli che non conoscono la verità celata. Come Mirella che, simpaticamente quando mi ha offerto la zucca per realizzare questa vellutata, mi ha chiesto se fossi stata in grado di tagliarla; oppure come Edera che quando si è trovata tra le mani il suo topinambur ha pensato affettuosamente a me. Grazie

Vellutata di zucca e topinambur

Il sapore della gentilezza

COSA OCCORRE
  • 600 g di zucca (al netto degli scarti)
  • 150 g di topinambur (al netto degli scarti)
  • un porro piccolo
  • una patata media
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • un rametto di rosmarino
  • sale q.b.
  • 800/900 ml di brodo vegetale (fatto in casa)
  • un po’ di panna acida
  • un poco di aneto per guarnire
COME SI FA
  • Lavate il topinambur per togliere ogni eccesso di terra, privatelo della buccia e tagliatelo a pezzetti.
  • Sbucciate la zucca, privatela dei semi e filamenti interni e tagliatela a pezzi leggermente più grossi del topinambur perchè cuoce più velocemente, fate la stessa cosa con le patate e mettete da parte.
  • Affettate sottilmente il porro e fatelo appassire in un tegame basso, dove avrete fatto scaldare l’olio.
  • Quando il porro sarà diventato trasparente unite il topinambur, la zucca e la patata, mescolate bene e fate rosolare per qualche minuto a fiamma vivace e sempre mescolando.
  • Abbassate la fiamma al minimo, aggiustate di sale, unite il ciuffo di rosmarino e un poco di brodo vegetale, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per alcuni minuti.
  • Togliete il rosmarino, unite un altro poco di brodo vegetale, mescolate e cuocete ancora per alcuni minuti, ne basteranno 10/12 minuti, forse anche meno.
  • Frullate il tutto con un frullatore ad immersione e se la crema risultasse troppo densa, allungate con altro brodo, viceversa, fate sobbollire a tegame scoperto ancora per qualche minuto.
  • Versate in ciotole mono porzione e decorate con un poco di panna acida e aneto prima di servire.
10 Gennaio 2020
1 Febbraio 2020

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