Il concetto che abbiamo di noi stessi lo dobbiamo a chi ci ha riconosciuto, a chi ha risposto alla nostra continua domanda di presenza, a chi ha saputo mantenere vivo in noi l’interesse e il desiderio di vita. La famiglia, gli amici, ma anche gli incontri, formano le nostre idee, la nostra identità aiutandoci ad essere ciò che siamo e quel che diventeremo. Il mondo e la nostra vita, sono in perenne movimento, se sei sensibile al cambiamento dei tempi, avvertirai una forte esigenza di rinnovamento e per far sì che questo accada, si deve essere un pochino coraggiosi e mettere costantemente in discussione le proprie convinzioni.
Ero sicura che la mia strada fosse solo quella, la strada che altri avevano delineato per me, una vita in una società che riconosce solo l’intelligenza logico matematica e che non percepisce quella intuitiva e sentimentale. Ma il sentimento “conosce” più di qualsiasi altra parola, lo capii nel momento in cui incontrai Lella che rise veramente di gusto davanti alla mia confidenza di non non aver mai realizzato dolci per la paura di fallire. Lella ancora crede di avermi solo passato ricette, non sa di avermi donato parte del suo smisurato coraggio, quello che mi ha permesso di interrompere la regola di una vita priva di creatività. Lella in quel preciso momento mi ha riconosciuto cambiando completamente la visione che fino a quel momento avevo di me stessa.