L’APERITIVO DI PASQUA

Metti un fiore

In fondo lo sapevo già che non era come sembrava. Lo so sempre molto prima che accada perchè percepisco quando non vengo amata fino in fondo, proprio la dove il fiato si fa corto. Sentivo perfettamente che quei complimenti, quelle attenzioni e cortesie di troppo, non c’entravano nulla con l’amicizia e il volersi bene. Allora per anni ed anni ho aspettato, ed ho lasciato che mi lodassero, che mi chiamassero, mi coinvolgessero senza far altro che aspettare. Ma lasciare chi ha avuto la possibilità di ferirti non avviene in un attimo, è un processo lungo e doloroso e quando ti sembra solo di aspettare, in realtà stai lasciando.  Dentro di me vi ho lasciato ogni volta che facevo finta di ascoltarvi, vi ho lasciato quando preferivo concludere un capitolo di un libro mediocre ignorando le vostre chiamate, vi stavo lasciando le innumerevoli volte che preferivo la solitudine della mia campagna ai pomeriggi in spiaggia in vostra compagnia. Niente si aggiusta se non ci si mette a rischio ed io ho rischiato lasciando quasi tutto il mio trascorso dietro di me.

Poi il mondo si è ammalato, le porte delle case si sono chiuse con le persone dentro: la moglie imprenditrice con il marito operaio, Tommaso sul suo letto con l’amata  play-station, Laura con le sue indaffarate chat dentro le chat e Patrizia nel suo nuovo appartamento attendendo un segno che le indicasse se continuare a vivere sola o ritornare col marito. Allora da qui tutti ci siamo dovuti inventare una nuova vita, una vita senza il caffè del bar al mattino, senza gli aperitivi serali con gli amici e la piega della parrucchiera del fine settimana, una nuova vita che io avevo già incominciato a vivere. La mia è fatta principalmente di me insieme a persone che hanno deciso di esserci;  di favole, di fiori, di cose che non sono come sembrano e di persone che in questi due anni hanno sentito fortemente il bisogno di imparare l’amore.

L’APERITIVO DI PASQUA

Metti un fiore

INFORMAZIONI UTILI

Ingredienti per 15 persone circa

COSA OCCORRE
  • 28 spicchi di pane ai cereali
  • 1 mazzo di asparagi freschi + quelli per decorare
  • 300 g di carciofini sott’olio
  • Salmone affumicato (facoltativo)
  • 4-5 cucchiai di nocciole tostate e tritate grossolanamente

Per la farcia: 

  • 200 g di burro di soia (trovate la ricetta nelle storie in evidenza su instagram)
  • 270 g di formaggio spalmabile
  • 150 g di yogurt greco

Per decorare:

  • Alcuni asparagi
  • Foglie di cerfoglio e aneto
  • Fiori edibili
COME SI FA
  • Tagliate le fette di pane e privatele della crosticina esterna. Ritagliate  24 spicchi perfettamente uguali che vi serviranno per  formare il vostro panone, 4 per ogni piano i piani sono sette. Se come me il pane lo fate in casa, avrete la possibilità di fare pagnotte più grandi in modo da ottenere fette più grandicelle che vi daranno la possibilità di creare un panone di forma rotonda.
  • Preparate la farcia amalgamando il formaggio allo yogurt e mettete da parte. Mondate e lavate gli asparagi e cuoceteli in abbondante acqua salata per alcuni minuti, scolateli, mettetene da parte alcuni per la decorazione e fate raffreddare.
  • Adagiate quattro spicchi di pane su di un piatto da portata, fateli combaciare perfettamente fino a che non formino un cerchio quasi perfetto e spalmate sulla superficie un poco di burro di soia. Poi procedete in quest’ordine: burro di soia, frosting al formaggio e yogurt, carciofini, salmone (se piace) asparagi e una piccola manciata di nocciole tostate . Proseguite in quest’ordine per completare i piani fino a terminare tutti gli spicchi di pane.
  • Infine con la farcia rimanente, ricoprite tutto il panone e decorate con i fiori edibili asparagi, cerfoglio e aneto.

Tips:

Se vi piace potete utilizzare in aggiunta la crema guacamole, ha assolutamente il suo perchè.

7 Aprile 2022
14 Aprile 2022

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