Marmellata di pomodori verdi allo zenzero

Un vasetto inusuale di effimero orgoglio

Ricordo interi pomeriggi estivi trascorsi ad aiutare la mamma con le marmellate e glasse di ogni tipo, ma soprattutto rammento il suo lodevole impegno e la dose di abnegazione che aveva, una dedizione impeccabile che io non ho mai posseduto. Per questo motivo, fino a non poco tempo fa, ero convinta che avere barattolini di marmellata fatta in casa nella mia dispensa, fosse un lusso di cui io non avrei mai potuto godere. Poi qualcosa è cambiato, ho pensato intensamente a quelle melasse che ribollono per ore e ore, dove il sapore dello zucchero prevale su tutto il resto, ed ho deciso di provare e personalizzare le mie marmellate utilizzando il metodo che da sempre mi appartiene, quello delle cotture brevi. L’approccio a questo tipo di arte a casa mia è veramente basico: meno zucchero, perchè preferisco che prevalga il sapore naturale della frutta; produzione di vasetti limitata perchè la minor quantità di zucchero diminuisce la resistenza del composto all’invecchiamento; cotture brevi per far si che restino vividi gli aromi ed infine niente pectina, poiché se ne può  tranquillamente fare a meno quando si utilizza frutta di stagione e non troppo matura. Sono nati così i miei barattolini di “orgoglio frugale” , un orgoglio che ritrovo pienamente nei piovosi pomeriggi di festa, quando la voglia di accoccolarsi dentro un maglione caldo di lana sovrasta quella di uscire e l’unico desiderio che hai è quello di godere del tepore di casa tua.

Ecco in quei giorni li, a me capita di aver voglia di una crostata veloce, così corro in dispensa e il semplice gesto di aprire un barattolo rievoca in me ricordi di quelle giornate trascorse con la mamma a fare marmellate, ricordi di tepore costante, di profumo di stagioni passate provando un infinito orgoglio nell’essere riuscita anch’io a far viaggiare la frutta nel tempo.

Marmellata di pomodori verdi allo zenzero

Un vasetto inusuale di effimero orgoglio

INFORMAZIONI UTILI

Per 3/4 barattoli da circa 300 ml

 

COSA OCCORRE
  • 1 kg di pomodori verdi
  • 250 g di zucchero
  • 30 g di radice di zenzero
  • 1 bacello di vaniglia
  • scorza e succo di un limone non trattato
  • barattoli di vetro
  • tappi (possibilmente nuovi)

 

COME SI FA
  • Per preparare la marmellata di pomodori verdi, incominciate con la sanificazione dei barattoli e dei tappi facendoli bollire per almeno 30 minuti.
  • Lavate i pomodori e asciugateli con un panno, privateli del picciolo e tagliateli a pezzetti  disponendoli in un tegame capiente.
  • Versatevi sopra lo zucchero, il succo di limone e la sua buccia grattugiata e il bacello di vaniglia, coprite con la pellicola e ponete in frigorifero per tutta la notte.
  • Il giorno dopo prima della cottura aggiungete la radice di zenzero grattugiata priva della sua buccia, scolate un pochino di acqua di macerazione se vi sembra eccessivo e mettete su fuoco vivace mescolando di tanto in tanto per evitare che la marmellata si attacchi.
  • Fate cuocere fino a che il tutto non raggiunga una buona consistenza, la marmellata di pomodori verdi necessita di una più lunga cottura rispetto a quelle con altri tipi di frutta, il tempo necessario sarà di 45/ 50 min. Il tempo di cottura dipende dalla maturazione e dalla specie di pomodoro; pomodori più duri necessiteranno di una cottura maggiore.
  • A cottura ultimata passate il tutto col passaverdura così da ottenere una marmellata prima di bucce e semi. Trasferire il composto ancora bollente nei barattoli, riempiendoli fino a 1 cm dal bordo. Chiudete il barattolo e lasciatelo raffreddare a testa in giù.

Questa marmellata è molto indicata per abbinamenti con formaggi, su crostini atipici e anche sulle fette biscottate alla mattina

22 Settembre 2019

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