Meringhe all’acquafaba

Troppo buona per essere sprecata

La mamma mi diceva sempre che in cucina non si doveva buttare via nulla. Ho sempre ammirato il modo in cui coinvolgeva tutta la famiglia alla riduzione degli sprechi alimentari, per me era ogni volta una sfida: cosa avrei potuto creare con gli avanzi del pranzo? E quale magia si sarebbe potuta realizzare col pane raffermo? Le ricette che ancora oggi immancabilmente ripropongo sono molteplici, ma se si parla di magia, le meringhe con l’acquafaba, che non è altro che l’acqua di governo dei legumi, sono quelle che più incarnano il termine in tutto il suo significato. Fare meringhe è paragonabile ad un’ora di meditazione, libera la mente e accresce l’autostima e se sono Veg, credetemi, l’autostima sale ai massimi livelli.

Meringhe all’acquafaba

Troppo buona per essere sprecata

INFORMAZIONI UTILI

È importante per la riuscita della ricetta, che nell’ acqua ci sia la giusta quantità di proteine, è preferibile quindi l’acqua di governo dei ceci (ne è più ricca). Io utilizzo quella dei ceci in vasetto di vetro.

COSA OCCORRE

Per le Meringhe:

  • 150 g di acquafaba filtrata fredda da frigorifero
  • 80 g di zucchero di canna triturato in mix
  • 1 cucchiaino di cremor tartaro

Per Guarnire:

  • 1 cucchiaino di cacao amaro in polvere
COME SI FA
  • Lavorate con le fruste a velocità media l’acquafaba per circa 10 min fino ad ottenere una consistenza corposa e soffice.
  • Aggiungere il cremor tartaro setacciandolo e poi un poco per volta lentamente unite lo zucchero di canna e lavorate per altri 15 min (a volte anche di più) otterrete così un composto ancora più denso e lucido.
  • A questo punto formate le meringhe, adagiandole col sac a poche su una teglia ricoperta di carta forno e cuocetele in forno ventilato preriscaldato a 100°C per 90 min circa.
  • Ricordate che le meringhe non vanno cotte ma asciugate, quindi controllatele spesso, anche perchè i tempi di cottura sono sempre relativi, ogni forno è a se.
16 Marzo 2019

RICETTE CORRELATE