Qual è il motivo che spinge ognuno di noi a cercare spasmodicamente la felicità altrove e continuamente in qualcosa che non abbiamo? Mi sono sempre posta questa domanda e sono sincera, fino a non molto tempo fa ero convinta che la risposta a questo interrogativo giungesse solo dopo aver raggiunto la tanto agognata meta.  Ora più che mai ho compreso che la felicità è solo una visione individuale di ciò che è la vita e la mia personale visione è mutata nel tempo. Adesso so con certezza che essa è da subito intorno a noi: è negli sguardi che incrociamo, in ogni nostro singolo respiro, nelle mani che tendiamo e in quelle che ci vengono tese, nel tempo donato, in ogni capello bianco; ma la felicità risiede soprattutto nei nostri ricordi, nella vita che abbiamo avuto e in chi ci ha amato rendendoci quello che siamo. Teniamo ben stretto a noi il bello che ci rimane, esso è nel nostro cuore e nel nostro pensiero… a mia zia Pia