VARIEGATA IN PENTOLA FORNETTO
“Resta di stucco è un barbatrucco”
Quando si cresce non da soli, ci si abitua alla presenza di “altri” e si diventa grandi avvolti nel concetto di squadra, con la convinzione che insieme e si possa vincere sempre.
Ero abituata a questa immagine di unione, un sogno infantile durato troppo a lungo, che si è infranto lentamente nella mia incapacità di lasciarlo andare. Poi piano piano, avete lasciato che il caso e il tempo facessero la differenza, e vi siete allontanati appagati dalla vostra verità che però era solo la vostra.
Ma ho imparato a ricostruire servendomi di piccoli trucchi che mi aiutano a prendere le distanze e a galleggiare discretamente nell’indifferenza. Costruisco scegliendo ogni giorno di farlo, consapevole di avere davanti a me tantissime cose ancora da imparare, ma altrettante da dimenticare.
VARIEGATA IN PENTOLA FORNETTO
“Resta di stucco è un barbatrucco”
Per una Pentola Fornetto 24-26 cm
- 400 g di farina di farro
- 6 uova temp.ambiente
- 250 g di zucchero di canna fine
- 150 ml di latte di riso
- 100 ml di olio di cocco
- Due bei cucchiai di cacao amaro in polvere
- Una bustina di lievito per dolci
- Un mezzo cucchiaino raso di cremor tartaro
- Un pizzico di estratto di vaniglia bourdon
- Pizzico di sale
- Prima ti tutto imburrate ed infarinate la pentola e ricoprite alla perfezione il foro centrale del cono con carta i allumini
- Separate i tuorli dagli albumi e montate questi ultimi con il Cremor tartaro a neve ben ferma e mettete da parte.
- Lavorate i tuorli con lo zucchero, il pizzico di sale e la vaniglia almeno sino a quando il composto non scrive dopodiché, diminuite la potenza delle fruste e unite l’olio di cocco.
- Setacciate la farina insieme al lievito e incorporatela un poco per volta al composto di tuorli alternandola col latte di riso, e lavorate sino ad ottenere un composto omogeneo privo di grumi.
- Dividete il composto in due parti perfettamente uguali, e incorporate il cacao in polvere in uno dei due setacciandolo con un colino a maglia fine per evitare la formazione di grumi.
- Unite in parti uguali ai due composti gli albumi montati e lavorate molto delicatamente fino ad ottenere due composti perfettamente omogenei.
- Versate al centro del cono (ricoperto con stagnola) un cucchiaio di composto scuro e poi un cucchiaio di composto chiaro, alternandoli si formeranno dei cerchi concentrici, continuate così sino ad esaurire i due impasti. Togliete la stagnola dal cono e sbattete leggermente la pentola per livellare l’impasto.
- Disponete lo spargi-fiamma in dotazione al fornetto sul fuoco medio del vostro piano cottura a gas e adagiatevi la pentola chiusa col coperchio e perfettamente centrata. Cuocete la variegata a fuoco alto per i primi cinque minuti e a fuoco bassissimo per i restanti cinquantacinque. Non mi stancherò mai di ripetere che non tutte le fiamme sono uguali e che per questo motivo i tempi di cottura sono indicativi, fate sempre la prova stecchino sui quarantacinque minuti di cottura.